ll Museo civico archeologico del Distretto minerario, che si trova a Rio nell’Elba, è un unicum nel suo genere all'Isola d'Elba perché accompagna gli ospiti alla scoperta della storia e di storie del territorio, e in particolare del versante orientale, legato allo sfruttamento delle risorse minerarie fin dall’antichità. Le teche, che richiamano il colore del ferro e dell’archeologia industriale, custodiscono preziosi reperti di varie epoche, ritrovati in varie zone dell’Isola d’Elba ma anche “restituiti” dal mare.
Il percorso all’interno del Museo si sviluppa a partire dall’epoca moderna con la Collezione di Minerali elbani della Gente di Rio. Si tratta di circa 200 campioni che testimoniano la ricchezza geologica e mineralogica dell’Isola. La visita poi si sposta al piano rialzato con i corredi funerari della Grotta di S. Giuseppe, testimonianze della vita di una comunità che, a partire dal III Millennio a.C., già forgiava piccoli oggetti in rame, produceva vasi, ciotole etc. e costruiva le proprie armi con pietre locali e con ossa.
Si passa poi all’Età del Bronzo con i reperti archeologici della Collezione di Raffaello Foresi, fra cui è possibile osservare attrezzi da lavoro nei campi ma anche oggetti ornamentali. Nel Museo sono presenti anche testimonianze del periodo etrusco e del periodo romano. L’ultima teca è invece dedicata al ciclo del ferro, attraverso reperti d’epoca tardo-medievale rinvenuti sul Monte Serra, dove gli archeologi hanno trovato i resti di un’abitazione con annessa officina.
Per scoprire queste ed altre curiosità, il Museo nel mese di Aprile e Maggio sarà aperto nei fine settimana.
Il Museo inoltre può essere aperto per gruppi anche su richiesta contattando i numeri: Tel. 0565/943459 cell. 349–3754611 oppure via email a v.caffieri@comune.rionellelba.li.it