Allogato al piano terra del “Palazzo Palladiano”, uno splendido edificio settecentesco, il Museo Papirologico costituisce un vero e proprio unicum in Europa, se si eccettua il Papyrusmuseum della Biblioteca Nazionale di Vienna. Esso si articola in un vestibolo, cinque sale e un Laboratorio.
Nel vestibolo sono esposti immagini e riproduzioni variamente legate alla nascita della Papirologia e alla storia della scrittura quali una riproduzione in scala della Stele di Rosetta e un pannello didattico sulla Charta Borgiana.
Nella Prima Sala si trovano 11 pannelli espositivi, che illustrano, attraverso testi ed immagini, la disciplina papirologica e vetrine tematiche dedicate alla "Scrittura e lettura nel mondo antico", ai "Supporti scrittori diversi dal papiro", ai "Papiri e mondo funerario" e ad esemplari della Collezione dei papiri leccesi costituita da oltre 400 papiri, gran parte dei quali sono greci e demotici, ma non mancano papiri geroglifici, ieratici e copti.
Infine è presente una sezione ercolanese, costituita da una perfetta riproduzione - eseguita dal maestro Giuseppe Manisco sulla base dei progetti originali - della macchina inventata nel 1753 dallo scolopio Antonio Piaggio per lo svolgimento dei papiri ercolanesi carbonizzati e da un quadro ad olio su tela raffigurante lo stesso Piaggio.
Nella Seconda Sala è allogata la Biblioteca di Egittologia e di Papirologia “Luca Trombi” (BELT) con due vetrine dedicate ad “Archeologia e Papiri” e “Momenti della Storia della Storia della Scrittura”.
Un grande Plastico di Soknopaiou Nesos, anch’esso opera del Maestro Manisco, riproduce con una scala 1:200 ed una fedeltà impressionante il sito archeologico dove scava l’Università del Salento.
Il Laboratorio di Lettura e Restauro dei Papiri è dotato tra l’altro di una postazione ottica, che, grazie ad una telecamera CCD attiva nelle bande del visibile, dell’infrarosso e dell’ultravioletto, consente una lettura dei reperti in condizioni anche molto critiche, come, per esempio, papiri ricoperti da patine di gesso e l’acquisizione e l’elaborazione delle immagini per l’analisi ottica dei materiali. Il Laboratorio è datato inoltre di uno scanner professionale ad alta definizione collegato ad una telecamera e ad un computer.
We don't have anything to show you here.
We don't have anything to show you here.