Accogliendo l’invito a illustrare le memorie controverse della propria storia, nella Giornata Internazionale dei Musei, promossa dal’ICOM, l'Accademia estrae dai propri depositi alcuni dipinti per raccontare le vicende legate al barone Michele Lazzaroni e al suo lascito all’istituzione romana avvenuto nel 1934. Saranno esposte le opere: Madonna con Bambino e San Giovannino di Scuola fiorentina, Madonna con Bambino di Scuola Veneta e il Ritratto di nobildonna attribuito al Bronzino.
L’evento è rivolto non solo ad un pubblico specialistico, ma a chiunque sia semplicemente incuriosito dal tema dei falsi nella storia dell’arte.
L'esposizione dei tre "controversi" dipinti del Lascito Lazzaroni, allestita nelle sale del primo piano di Palazzo Carpegna, sarà aperta al pubblico a partire dalle 10.00, e visite guidate per illustrare l'intera vicenda e i più recenti studi sulle opere si svolgeranno alle ore 10.00, 12.00, 15.00 e 17.00. In linea con lo spirito di collaborazione tra istituzioni e professionisti museali promosso dall’ICOM, l’iniziativa si avvale del contributo tecnico del Laboratorio di analisi non distruttive ed archeometria della Sapienza Università di Roma, impegnata da alcuni anni in campagne diagnostiche sul Lascito Lazzaroni.
L'iniziativa è coordinata da Valentina Oodrah per l'Accademia Nazionale di San Luca e Lucilla Pronti per Sapienza Università di Roma.
L'esposizione sarà aperta dal 18 maggio al 27 maggio 2017
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